Orto a Novembre e Dicembre: ecco cosa piantare e cosa raccogliere

L’orto a Novembre e Dicembre è assolutamente attivo e più vivo che mai, soprattutto nell’ottica di seminare, piantare ma anche raccogliere, il clima mediterraneo mette a disposizione delle piante produttive anche per i mesi di fine anno, al netto di temperature abbastanza rigide rispetto al resto dell’anno. Anche in inverno un vero appassionato di orticultura dovrebbe tenere a mente varie cose.

L’inverno infatti prevede uno stato dell’orto in grande cambiamento, e diverse forme di ortaggi e piante possono essere già preparate per l’anno successivo, ma non solo, in quanto proprio in vista delle temperature più basse è anche una buona idea adeguarsi a proteggere le piante che abbiamo già piantato per evitare la loro dipartita.

Orto a Novembre / Dicembre: cosa seminare e raccogliere

Novembre e dicembre sono mesi molto importanti per chiunque si trova a fare i conti con la coltivazione e l’orto, naturalmente è bene valutare situazione per situazione, in quanto in contesti di mesi davvero molto rigidi con gelate vere e proprie gli interventi da fare sono relativamente pochi. Ma se il tempo atmosferico lo consente possiamo anche piantare varie forme di ortaggio.

Ad esempio fave, spinaci, piselli, valeriana, cipolle (alcune tipologie) ma anche piselli ed aglio possono essere piantati nell’orto proprio nei mesi di novembre e dicembre (se la temperatura lo consente) mentre per quanto riguarda la semina può riguardare carote, varie tipologie di insalata come la lattuga, le lenticchie, prezzemolo e radicchio che cresceranno fino alla primavera ed estate.

I lavori da fare in orto in inverno

Tra novembre e dicembre nell’orto possono essere raccolti il cavolfiore ma anche zucche, verza, patate, catalogna, cavolo cappuccio, barbabietole e broccoli oltre a indivia e finocchi. In inverno soprattutto nella prima parte vanno anche effettuati alcuni potenziali lavori di preservazione del terreno, come vedremo tra poco così da proteggere ma anche preparare l’orto per i mesi successivi:

  • Vangare è una buona idea, ma questa operazione va fatta con delicatezza e mai nei periodi corrispondenti alle gelate
  • La pacciamatura è altresì importante per proteggere la temperatura delle piante già cresciute

E’ una buona idea inoltre ricordarsi che le piante anche quelle resistenti al freddo durante questo periodo tendono a crescere più lentamente, in maniera particolare viene ridotto il loro assorbimento di nutrienti, acqua in primis. L’irrigazione resta importante ma va effettuata con più perizia e magari scegliendo di farla non troppo tardi la sera, ma di mattino, o al massimo nel primo pomeriggio.

Se abbiamo piantine giovani, è una buona idea provvedere a ripararle in modo effettivo con alcune coperture, utilizzando teli o protezioni artificiali. La pacciamatura come detto è importante, e può essere utilizzata utilizzando strumenti naturali come scarti vegetali ad esempio foglie secche o anche ad esempio tappi di sughero oltre a teli da sistemare sul terreno.

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