Il mondo delle automobili d’epoca rappresenta quello a cui molti ambiscono, ovvero rimanere ben saldi al passato attraverso i mezzi di trasporto che hanno reso quel determinato momento storico di grande impatto e di grande importanza. Tra le macchine che nel passato hanno reso gloriosa l’industria produttrice italiana troviamo senza ombra di dubbio la mitica 500.
La sua fama la precede: era un mezzo ambito e di gran lusso nel passato, a cui molti miravano per fare conquiste. Ce n’erano di diverse tipologie, senza cappotta, con lucidature e colori particolari, specchietti all’ultimo grido e con particolari fiammanti. Il tutto corredato da un motore ruggente, per quel tempo. Ma quanto vale oggi una 500 degli anni ’80?
Le 500 del passato: oggi come allora
La FIAT nel 1957 partorì un vero e proprio gioiello automobilistico, la famosa CINQUECENTO, dallo stile unico e solo, oggi diventato un’icona e un pezzo della storia italiana. Era per l’epoca una piccola utilitaria, economica e pratica, facile da guidare e soprattutto da parcheggiare; presentava linee morbide, dimensioni compatte e un’abitabilità sorprendente per quegli anni lì, definiti di piombo.
Oggi, la vecchia idea delle 500 è ritornata in auge, con una rivoluzione in campo automobilistico: sono decisamente più tecnologiche, dotate di tutti i confort necessari per rispondere alle esigenze odierne, ma mantengono inalterati alcuni aspetti peculiari: il design arrotondato, colori simpatici e iconici, il look sempre molto retrò, e il valore del marchio 500 che è sicuramente un valore aggiunto che evoca senza dubbio emozioni e ricordi indelebili di un tempo che non è più, ma si mantiene saldo con gli insegnamenti al presente.
Ecco quanto vale la 500 degli anni ’80
Considerando che ancora oggi è un’auto che sposa perfettamente le esigenze di un pubblico molto ampio, e fatto da persone di diverse estrazione sociali e soprattutto anagrafica, quello che fa da elemento di prestigio è il fatto che alcuni cerchino le rarità, e questo è possibile solo puntando sulle automobili d’epoca, ovvero quelle auto che non sono più pimpanti e dotate di tecnologia ma hanno comunque il loro fascino immutato; ecco cosa ti interessa sapere:
- stato di conservazione: ovvero se è un’automobile restaurata e originale, in questo caso varrà molto di più
- chilometraggio: se è basso, è un must have
- versioni speciali: si tratta delle limited edition
- documentazione dettagliata: intendiamo libretto aggiornato e sempre tenuto in modo fiscale
- mercato: valutate il mercato delle auto d’epoca che può influenzare i prezzi
Sicuramente quello che conta è che l’auto in questione, la 500 degli anni ’80, sia funzionante e quindi sia possibile partecipare anche ai raduni che è quello che fondamentalmente interessa a quanti si sentono attratti dal mondo delle auto di un tempo. Verificate in questo caso con il vostro meccanico di fiducia le condizioni del motore, ma anche degli interni per capire se il prezzo sia davvero onesto.
Alcuni vantaggi delle auto d’epoca è che sono esautorate dal pagamento del bollo. Essendo auto con una certa età, che circolano poco e non hanno chissà quali grandi autonomie, non hanno un impatto rilevante sui percorsi viari e non danno problematiche in quanto incidenti o incidono sul traffico. Sicuramente il loro uso va comunque moderato perché rilasciano potenti scarichi di gas nell’ambiente.
